Ai pasticcieri piace sperimentare aggiungendo all’impasto del lievitato natalizio ingredienti golosi, ricercati o insoliti per creare ogni anno qualcosa di nuovo, oppure tornano alle ricette di dolci meno conosciuti e un po’ perduti ma che meritano la riscoperta. Abbiamo messo un po’ di tutto nella nostra selezione, unica costante: abbiamo assaggiato ogni prodotto, ed era tutto buonissimo
Panettone artigianale allo zafferano di Maccari
Montalcino, si sa, è nota per il vino Brunello, ma è una zona della Val d’Orcia famosa anche per lo zafferano, una spezia che qui si coltiva fin dal Medioevo e che veniva acquistata o scambiata lungo la via Francigena. Ed è allo zafferano che due giovani imprenditori, fratello e sorella, hanno dedicato la loro azienda, Pura Crocus. Sono Filippo e Viola Maccari che, quest’anno, hanno deciso di occuparsi anche del dolce lievitato più famoso che c’è, ovviamente in chiave “oro rosso”. Il pasticcere è Alessandro Giani che ha un laboratorio a Montepulciano (Pasticceria Tentazioni). Il formato è basso e la cupola è glassata con cioccolato bianco. L’interno è di un giallo vivo – grazie anche allo zafferano – mentre la parte fruttata è data dall’albicocca Pellecchiella del Vesuvio. La dolcezza dell’albicocca è ben bilanciata dal gusto un po’ umami dello zafferano. Sapore indubbiamente intenso. Buono l’impasto dalla sfogliatura, non tenace, e alveolatura calibrata. Lo zafferano è davvero l’ingrediente che fa la differenza. Unico neo potremmo dire la glassa. Meglio studiare un’alternativa meno dolce.